ANELLODEBOLE
L’anello debole è quello che rischia di spezzarsi e di rompere la catena, è il più fragile, ma è anche quello che nella sua fragilità tiene insieme tutti gli altri.
Quale è l’anello debole della mia personalità? Quale è l’anello debole della società?
È ciò su cui bisogna lavorare perché ci sia una trasformazione. La premessa su cui si basa il nostro lavoro è, infatti, la ricerca di relazioni, conflitti, modalità di convivenza con l’altro, il tentativo di trovare dei sentieri in cui la diversità non rappresenti un limite ma una possibilità. L’obiettivo è interrogarsi sul valore, sul senso e sulle opportunità reali di sperimentare un nuovo modo di fare comunità a partire dai piccoli centri comunali, dai piccoli borghi, dalle vecchie cittadine conservatrici di memoria, ponendo l’attenzione su una modalità di stare nella relazione umana fuori dalla logica produttiva e capitalista dei nostri tempi.
Estate 2020:
nella frazione di Sant’Ilario Baganza, nei colli parmensi, il regista Vincenzo Picone invita colleghi ed amici ad organizzare piccoli ritrovi per il vicinato, per conoscere la comunità e condividere momenti di arte e riflessione; a settembre 2020 il gruppo, formato da attori, musicisti e giovani appassionati di arte e teatro, viene invitato dalla Sindaca di Felino a mettere in scena il paese in una corte del luogo: “Non Sparate alle Nuvole” (tratto da “Gli Uccelli” di Aristofane) è il primo esito di quello che diventerà un percorso teatrale nella comunità, e che a dicembre 2020 prenderà il nome di Anellodebole.
Da gennaio 2021 è iniziato il lavoro che si è tradotto, a fine agosto, nell'edizione zero del festival di teatro di comunità “I Giorni dell’Alambicco”: tre giorni di musica, teatro, poesia con la partecipazione sia di artisti di fama nazionale che delle associazioni, dei commercianti e dei cittadini del territorio, che attraverso i dispositivi teatrali sperimentati nei mesi precedenti si sono messi in scena.
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